DENTI DEL GIUDIZIO

I 4 DENTI IN PIÙ

I Denti del giudizio sono gli ultimi molari che crescono nelle arcate dentarie. Sono quattro, due nell’arcata inferiore e due nell’arcata superiore. Vengono chiamati anche terzi molari od ottavi, ma sono conosciuti comunemente come Denti del giudizio, perché spuntano molto più tardi rispetto agli altri, attorno ai 18 anni, la cosiddetta età “del giudizio”.

Con la loro comparsa si raggiunge il completamento della dentizione permanente, che arriva così a contare 32 denti. Se c’è spazio sufficiente, i Denti del giudizio si posizionano dietro il secondo molare, altrimenti rimangono interamente o parzialmente inclusi nell’osso e nella gengiva.

Nel caso in cui non completino il proprio sviluppo, rimangono ancorati nell’osso mascellare o mandibolare con l’eventualità che formino focolai d’infiammazione.

La ragione per cui crescono i Denti del giudizio affonda le proprie radici al tempo della preistoria, quando l’uomo si nutriva con molta carne cruda. A causa di questa dieta, necessitava di una mandibola e di una mascella particolarmente possente con denti molto robusti. Oggi le abitudini alimentari sono fortemente cambiate, perché ci alimentiamo con cibi molto più variegati, spesso cotti e che non richiedono una masticazione energica. Tuttavia i Denti del giudizio rimangono come patrimonio ereditario o antico retaggio della storia dell’umanità, senza svolgere più una funzione peculiare.

 

ESTRAZIONE DENTI DEL GIUDIZIO

I Denti del giudizio sono spesso i protagonisti di interventi di estrazione. Nel caso mandibola e mascella abbiano spazio sufficiente, i terzi molari spuntano senza particolari problemi e qualora non si carino, possono sussistere anche per tutta la vita del soggetto. Tuttavia spesso lo spazio è ridotto e il Dente del giudizio viene interessato da una casistica che lo vede crescere:

- Orizzontalmente e non erompere

- Verticalmente e non erompere

- Obliquamente e non erompere

- Erompere parzialmente la gengiva e spuntare solo in parte

 

Purtroppo in tali situazioni il Dente del giudizio, sviluppandosi “storto”, può danneggiare il secondo molare, muovere gli altri denti dell’arcata creando affollamento, creare tasche parodontali con conseguente infiammazione o riassorbimento osseo del molare a fianco. Inoltre, poiché è molto difficile pulire i Denti del giudizio, residui di cibo o batteri si potrebbero infiltrare sotto la gengiva causando il fenomeno della carie. A questi problemi si aggiungono la Malocclusione e la possibilità che il dente si posizioni nelle adiacenze del nervo mandibolare, creando Nevralgie e rendendo la loro Estrazione particolarmente rischiosa.